Table of Contents
- Disastro di Chernobyl (Nuclear power plant)
- La fissione nucleare
- Fusione nucleare
- Problematiche e rischi connessi alla fissione nucleare
- Risorse esterne


Disastro di Chernobyl (Nuclear power plant)
Avviene in Ucraina nel 1986. Chernobyl nel Nord del Paese, vicino al confine con la Bielorussia.
La centrale termonucleare di Chernobyl sfruttava un reattore a "fissione nucleare", nel quale era utilizzato l'uranio.
A seguito dell'incidente, le zone riportate nella mappa sono state tutte contaminate da sostanze radioattive, che rimarranno tali per migliaia di anni.
Numero di Vittime Immediate: L'articolo potrebbe non specificare il numero esatto di vittime immediate. Secondo il rapporto del Chernobyl Forum, le vittime accertate sono 65, includendo 2 lavoratori morti sul colpo, 28 soccorritori deceduti nei mesi successivi e altri decessi negli anni seguenti per cause varie.
Città di Pripyat: È importante notare che la centrale nucleare di Chernobyl si trova vicino alla città di Pripyat, che fu evacuata il giorno dopo l'incidente.
Cause dell'Incidente: L'incidente è stato causato da una combinazione di errori umani durante un test sul reattore 4 e da difetti di progettazione del reattore stesso.
Evacuazione: L'evacuazione di Pripyat iniziò circa 36 ore dopo l'incidente, coinvolgendo circa 49.000 residenti.
Conseguenze Sanitarie: Oltre all'aumento dei casi di tumore alla tiroide tra coloro che erano bambini o adolescenti al momento dell'incidente, non vi è un'evidenza scientifica consolidata di un aumento significativo di altre patologie direttamente attribuibili all'incidente.
La fissione nucleare


La fissione nucleare è il processo fisico che avviene negli attuali reattori nucleari, per produrre energia elettrica.
Un atomo molto grande (come l'uranio) viene diviso in qualcosa di più piccolo.
In questo processo si perde pochissima massa, che si trasforma in una grandissima quantità di energia.
Nel caso della fissione si producono come residuo scorie radioattive, che rimangono tali per migliaia di anni.
Curiosità: in termini di energia:
1 kg di U (uranio) equivale a circa 3.000.000 kg di carbone!!!
Accensione di un reattore nucleare (Nuclear reactor startup)https://www.youtube.com/embed/OIlveC1Z5ow
Fusione nucleare

Nella fusione nucleare due atomi leggeri, come l'idrogeno (H), si uniscono per formare un atomo di elio (He), generando enormi quantità di energia.
In questo caso non ci sono scorie radioattive e l'idrogeno, presente nell'acqua sarebbe praticamente una risorsa infinita.
Il problema è che ancora non siamo riusciti a controllare questa reazione, come si fa nelle centrali a fissione.
Per far avvenire la reazione, è necessario portare l'idrogeno ad una temperatura altissima, circa 100 milioni di gradi.
Per adesso è stata utilizzata solo nelle bombe nucleari, la cosiddetta "bomba H". Ma in questo caso, ovviamente, non si controlla la reazione.

Problematiche e rischi connessi alla fissione nucleare
Reperimento del carburante

Per ricavare l'uranio necessario a per un reattore nucleare è necessario:
- estrarlo da enormi quantità di rocce che si trovano nel sottosuolo (MINIERE)

- lavorarlo per renderlo adatto ad essere utilizzato in un reattore (cosiddetto "arricchimento")
Le scorie radioattive

Quando il carburante nucleare è esaurito rimangono comunque le scorie radioattive, che rimangono tali per almeno 100.000 anni. Non esistono attualmente soluzioni definitive per il loro stoccaggio.